Il progesterone è l’ormone del benessere a tutti gli effetti! È coInvolto in innumerevoli processi organici e necessario per una corretta espressione degli stessi.
È un ormone calmante e lenitivo. Permette un ciclo non solo regolare, equilibrando gli estrogeni, ma anche non doloroso, perchè riduce l’infiammazione. Riduce l’ansia. É termogenico (alza leggermente la temperatura corporea) e quindi ha anche un effetto su una migliore attivazione metabolica-energetica. Contribuisce assieme agli estrogeni anche ad una buona salute di capelli e pelle. Il progesterone è un vero e proprio costruttore osseo, e protegge dall’osteoporosi!!
Il progesterone in noi donne (anche gli uomini ne hanno!), è prodotto e si innalza dopo l’ovulazione, quando si crea il corpo luteo, fino alla mestruazione. Va da che è importantissimo supportarene la corretta produzione fino a che abbiamo il ciclo!
Hai abbastanza progesterone?
I 4 principali segni di carenza di progesterone:
- Una breve fase luteale, ovvero il tempo tra l’ovulazione e la mestruazione. Dovrebbero durare da 11 a 14 giorni (la durata del corpo luteo).
- Basse temperature nella fase luteale —> il progesterone aumenta leggermente la temperatura corporea (parliamo di ca. 1/2 grado)
- Avere muco funzionale, ovvero quello che indica la finestra fertile, nella fase luteale —> il progesterone “prosciuga” il muco “fertile”
- Spotting nella fase luteale —> il progesterone fa maturare e stabilizza il rivestimento uterino/endometrio.
- Carenza di progesterone risultata da un test salivare ormonale fatto nella fase luteale.
Il progesterone aumenta subito dopo l’ovulazione e raggiunge il picco circa una settimana prima del ciclo. È possibile valutare la produzione di progesterone attraverso un aumento della temperatura basale e/o attraverso un test salivare o ormonale o nel sangue. Il test salivare è più efficace per gli ormoni steroidi e sessuali. Leggi QUI perchè.
👉 Non hai valori rilevanti di progesterone prima dell’ovulazione, quindi è necessario eseguire il test tra il 19° e 22° gg di ciclo in un ciclo di 28 giorni, calcolando la differenza in cicli più lunghi o più brevi. Sostanzialmente si può testare 1 settimana circa prima dell’arrivo della mestruazione, o dopo 3 settimane circa dall’inizio della mestruazione.
👉 Non hai alcuna produzione naturale di progesterone se prendi un quasi contraccettivo ormonale! Essi sospendono la comunicazione tra cervello e ovaio e quindi non viene più prodotto alcun ormone sessuale. E attenzione, i progestINICI che si trovano nei contraccettivi naturali o nelle TOS non sono progestERONE.
Al contrario il progesterone bioidentico, che può essere in crema o capsule, è progestERONE perchè ha la stessa identica struttura molecolare di quello che fa il nostro corpo. In vari casi può essere molto benefico e di supporto integrare con progesterone naturale bioidentico. Leggi di più QUI.
Come supportare una maggiore produzione di progesterone?
Iniziamo col dire che l’unico modo per produrre progesterone è ovulare regolarmente ogni mese, cosa che purtroppo non è sempre ovvia.
Se sei in perimenopausa facilmente non tutti i tuoi cicli sono ovulatori e/o nonostante l’ovulazione puoi avere una bassa produzione di progesterone.
Se hai una condizione come PCOS, endometriosi, ipotiroidismo, insulinoresistenza, amenorrea, per nominare quelle più frequenti, potresti non ovulare sempre e/o produrre poco progesterone nonostante una regolare ovulazione.
Anche uno stress cronico e quindi stanchezza surrenale può essere facilmente e spesso un impedimento all’ovulazione e/o ad una produzione fisiologica adeguata di progesterone.
👉 Si deduce che per essere in grado di ovulare regolarmente devi avere una buona salute generale, un buon equilibrio ormonale generale (non solo equilibrio di ormoni sessuali), un nutrimento adeguato e tutti i nutrienti necessari per permettere l’espressione ottimale di tutti i meccanismi biochimici organici-ormonali.
Questo è il motivo per cui il ciclo mestruale (fino a che lo hai) è considerato un segno vitale e un report mensile indicativo del tuo equilibrio generale, alimentazione, stile di vita dei mesi precedenti.
NOTA: se sei ancora nei tuoi anni potenzialmente fertili (ovvero se non sei ancora in menopausa), puoi anche avere una buona salute generale, stare e sentirti bene, alimentarti adeguatamente con un’alimentazione umana e funzionale e soprattutto a sufficienza, MA non ovulare e/o essere in amenorrea. Se è così, significa semplicemente che ci sono da indagare altre cause e meccanismi un po’ più approfonditamente (ad es. hai guardato la tiroide?? e il tuo stress??).
1. Stai mangiando abbastanza per fare il progesterone?
Essere completamente nutrita, ovvero mangiare cibo vero, il meno trasformato possibile (animale e vegetale) e nutriente, è il fondamento per promuovere una sana ovulazione!
Significa avere un’alimentazione umana e funzionale, fatta da cibo denso di nutrimento che il tuo corpo riconosce, che sia il materiale della migliore qualità possibile per costruire cellule e ormoni. Ovvero per far attivare tutti i tuoi meccanismi biochimici al meglio.
Significa avere flessibilità metabolica, funzionare a grassi come fonte energetica primaria e preferibile e non a zuccheri/carboidrati (leggi QUI)
Il mio percorso Energy ReStart ha proprio come obiettivo primario proprio questo! Imparare un’alimentazione umana-nutriente-funzionale a fondamento per l’equilibrio ormonale e quindi per permettere la ri-attivazione ed il mantenimento della tua migliore funzionalità metabolica-energetica-cerebrale-organica-ormonale. Scopri di cosa si tratta QUI
Essere completamente nutrita significa mangiare una quantità adeguata di proteine e grassi sani principalmente, e un quantitativo non troppo altro (ma presente!) di carboidrati “furbi” come piace chiamarli a me ( ovvero integri, non trasformati, più vicini possibile allo stato naturale).
Significa che il cibo che scegli deve portare con se tutti i nutrienti, ovvero vitamine-minerali-aminoacidi-acidi grassi-enzimi ecc, che l’organismo necessita per innescare correttamente ed in modo completo tutti i suoi processi biochimici.
👉 Il cibo più denso di nutrimento è quello integro e naturale, ovvero quello che viene fuori dalla terra, da un animale, o da un albero!!
👉 Significa anche mettere da parte i cibi infiammatori e vuoti livello nutrizionale.
2. Sei in stress cronico?
Uno stato cronico di stress porta ad avere una continua richiesta di produzione di cortisolo, il quale si “ruba” tutta la materia prima (colesterolo!!), lasciandone poca o zero per sintetizzare gli altri ormoni steroidei/sessuali come il Progesterone!
Gestire lo stress permettendo un riequilibrio del cortisolo è cruciale. Così come, contemporaneamente, supportare le ghiandole surrenali (adibite alla produzione di cortisolo, ma anche di altri importanti ormoni —> PS: le ghiandole di scorta delle ovaie per una piccola produzione di progesterone, una volta in menopausa, sono proprio le ghiandole surrenali!).
Ricordati che anche il cibo, se non in accordo con il tuo corpo di essere umano, è uno stress!
3. Hai nutrienti chiave a sufficienza?
Per supportare una corretta ovulazione e quindi produzione di progesterone significa avere i nutrienti chiave per l’ovulazione in quantità adeguata: iodio e zinco, e altri come la Vitamina C e D.
👉 La strada per il progesterone è lunga. Sono necessari 100 giorni ( 3 mesi circa) perché i follicoli ovarici raggiungano la maturità e attraversino il traguardo dell’ovulazione.
Ciò significa che potrebbe esserci una discrepanza temporale anche di alcuni mesi tra la tua salute attuale e il tuo ciclo mestruale e ovulazione. La tua carenza di progesterone ora potrebbe essere una conseguenza di un particolare periodo di stress o di un’insufficienza nurizionale di mesi fa.
👉 Ci vogliono quindi 100 giorni di salute, ottimale nutrizione, non eccessivo stress costante o una sua buona gestione, per permettere una buona maturazione, una buona ovulazione e quindi un’adeguata produzione di progesterone.
Riassumendo la via verso una maggiore produzione di progesterone:
- Nutriti a sufficienza, assumi un adeguato apporto di proteine di qualità, non avere paura dei grassi sani essenziali, e scegli i carboidrati furbi più vicini allo stato naturale e integri in quantità moderata/bassa (tanta verdura, patate di vari tipi, frutta di stagione ma NON esagerare, 1 al giorno è più che sufficiente, legumi solo se il tuo intestino li accetta e attenzione ai cereali in chicco, in generale preferisci quelli privi di glutine). –> In sostanza adotta un’alimentazione funzionale e umana è un’alimentazione a bassi carboidrati e alta in grassi sani con un adeguato apporto proteico. ( vedi QUI e QUI per un aiuto concreto)
- integra se necessario con: iodio, zinco picolinato, vitamina D, vitamina C (otre a supportare il progesterone è il nutrimento nr.1 delle ghiandole surrenali) *
- Valuta fitoterapici specifici o piante singole come il Vitex Agnus Castus* —> il vitex promuove l’ovulazione e quindi può migliorare il progesterone (ma solo se sei completamente nutrita! – Attenzione: fai attenzione con Vitex se hai la PCOS perché potrebbe in alcuni casi peggiorare la condizione)
- Riduci le infiammazioni e ciò che la causa che siano da cibi non tollerati e/o da disequilibrio glicemico-insulinico
- Gestisci/riduci lo stress —> meditazione, yoga, mindfulness, respirazione, cibo adeguato, movimento, contatto con la natura, comunità (amici/famiglia ecc)
- Valuta il progesterone bioidentico se risulta necessario in ultima opzione, sopra ad alimentazione e integrazione.
- Ricorda i 100 giorni verso l’ovulazione e gioca una partita a lungo termine 😉
* L’integrazione indicata non è sicuramente esaustiva e a parte quelle di base indicate, andrebbe sempre valutata in un contesto approfondito ed individuale = no fai da te 😉
Grazie!tutto ben chiaro ora❤️
Mi fa piacere che sia stato interessante 🙂