Le, ormai evidentemente errate, raccomandazioni sulla salute per ridurre l’assunzione di grassi e colesterolo nella dieta sono molto fuorvianti. Esse includono l’idea che la riduzione del colesterolo a livelli “sani” (attenzione: sempre pericolosamente più bassi) possa essere raggiunta solo con l’aggiunta di farmaci che abbassano il colesterolo.
Eco che, il passaggio di queste statine attraverso il processo di approvazione della FDA è stato in passato fortemente spinto ed accelerato. La FDA (Federal Drug Administration) è il maggior e più influente (anche a livello mondiale) ente americano che decide se un farmaco, cibo, supplemento naturale è “buono” o “cattivo”.
Per dare un’idea di questo, il Lipitor, uno dei primi farmaci della categoria delle statine, con molti effetti collaterali negativi, è stato studiato solo per 3 anni invece che per il normale periodo di 9 anni.
Già nel 2012 l’industria delle Statine fatturava 29 billioni di dollari, nel 2010 erano 19 billioni. Quindi è facile capire che c’è un deciso interesse economico a promuovere tali medicinali.
Lo studio “Ricerca clinica lipidica per la prevenzione primaria coronarica (LRC-CPPT)” è spesso citata come prova per il beneficio di una dieta a basso contenuto di grassi, e uso di statine.
MA, in realtà, questo studio ha lo scopo di misurare l’efficacia di un farmaco che riduce il colesterolo. A tutti i partecipanti era stata somministrata una dieta a basso contenuto di grassi e a basso contenuto di colesterolo. A metà del gruppo è stato somministrato un farmaco per abbassare il colesterolo. Il farmaco ha ridotto l’incidenza delle malattie cardiache del 24%, ma ha anche aumentato la morte a causa di cancro, ictus, suicidio e altre forme di violenza….effetti da non sottovalutare!
Cosa ha scoperto la ricerca negli ultimi anni:
- le statine causano danni muscolari e dolore…Il cuore è un muscolo
- le statine causano danni ai nervi e danneggiano la memoria (cervello)
- le statine inibiscono un enzima epatico che produce colesterolo, necessario per fornire energia alle cellule dal nostro cibo.
- evidenti riscontri di effetti negativi sulla salute legati a bassi livelli di colesterolo, sia a conseguenza dell’assunzione di farmaci specifici, che da attuazione di diete a basso contenuto di grassi (quelli buoni).
- bassi livelli di colesterolo inducono a insufficienza cardiaca congestizia, o la peggiorano, ovvero quando il cuore non è in grado di fornire sangue ricco di ossigeno all’organismo..
- le diete a basso contenuto di colesterolo aumentano il tasso di suicidio.
- I bassi livelli di colesterolo diminuiscono la funzione dei recettori della serotonina nel cervello, influenzando la funzione cerebrale e l’umore
- le personalità aggressive e antisociali hanno livelli più bassi di colesterolo nelle analisi del sangue rispetto ad altre; i pazienti affetti da problematiche mentali che sono regrediti mostrano bassi livelli di colesterolo nel sangue.
- bassi livelli di colesterolo riducono di molto l’ammontare nell’organismo di alcune vitali vitamine e complessi antiossidanti liposolubili, ovvero necessitanti di grasso per essere veicolati, come il CoenzimaQ10. Esso è necessario per un buon funzionamento del mitocondrio della cellula. I mitocondri sono le centraline energetica della cellula, più mitocondri ci sono in una cellula, più la cellula efficiente, più l’organismo funziona bene.
Grazie a queste chiare evidenze ora anche la FDA Americana che è il massimo ente che accerta se un alimento è “buono” o “cattivo”, afferma che: “il Colesterolo non è più un elemento di preoccupazione”. Piano piano le cose stanno fortunatamente cambiando.
le statine causano danni muscolari e dolore…Il cuore è un muscolo
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bella lettura! non conoscevo nessun fatto su questo argomento ma questo post mi ha davvero illuminato. grazie!
Grazie mille Jaquetta! Mi fa piacere averti dato una nuova informazione per la tua salute 😊